VESPASIA PER LA SOSTENIBILITA’
Vincenzo & Federico Bianconi
Vincenzo & Federico Bianconi
Il “Manifesto Vespasia” racchiude gli elementi cardine ed i valori sui quali abbiamo costruito le nostre scelte, la nostra proposta di Cucina e di relazione con la nostra terra.
È il nostro contributo per un mondo migliore, più consapevole e sostenibile.
La nostra famiglia fa ristorazione a Norcia dal 1850. In oltre 170 anni di storia abbiamo visto cambiare il mondo: Ospiti, Collaboratori, Fornitori, noi stessi e le nostre famiglie, oltre alla Comunità locale che ci circonda. Con alcuni abbiamo condiviso momenti di gioia e di dolore, riconfermandoci anno dopo anno fiducia, rispetto e progetti.
Il terremoto del 2016 e poi il Covid hanno cambiato la nostra vita e quella di molte persone intorno a noi. Questi eventi hanno fatto vacillare le nostre certezze ma non hanno piegato la nostra determinazione e la nostra voglia di risorgere, con una rinnovata consapevolezza e aspirazione di diventare persone migliori.
Abbiamo avuto il tempo per riflettere e poi scegliere la nostra strada più sostenibile, quella che ci auguriamo possa portare noi e le persone che la condivideranno a dare un altro piccolo contributo al mondo che ci circonda.
Il progetto Vespasia nasce da Vincenzo e Federico Bianconi, sesta generazione di questa tenace famiglia di ristoratori italiani.
I due fratelli innamorati del mondo della ristorazione e dell’ospitalità si sono formati fin da piccoli facendo gavetta nell’azienda di famiglia, poi hanno studiato Economia del Turismo e, successivamente, hanno allargato i loro orizzonti attraverso esperienze di lavoro e studio fatte in Italia ed all’estero.
La loro prima “immersione” nel mondo dell’alta ristorazione è avvenuta nei primi anni Novanta, alla corte del grande Maestro della cucina Italiana, Gualtiero Marchesi, ai tempi di Via Bonvesin della Riva a Milano. È quel periodo, durato alcuni mesi, a lasciare un segno indelebile nella loro visione della ristorazione. Quella scintilla è diventata successivamente fuoco grazie alle amicizie nate in Relais & Châteaux, con la famiglia Cinque di Positano, Iaccarino di Sant’Agata sui due Golfi, con i fratelli Trovato di Colle Valdelsa, Francesco Cerea, Emanuele Scarello e con la “gran dame” della cucina italiana, Annie Féolde.
Il progetto Vespasia è figlio di queste contaminazioni, uno stimolo per questa famiglia di Ristoratori che dal 1850 ha cercato sempre e comunque di migliorarsi, non limitandosi al proprio perimetro aziendale, ma coinvolgendo in questo percorso, con iniziative diverse, l’intera comunità nella quale operano come ad esempio: – la fondazione del Distretto Biologico di Norcia, che promuove una visione e condivisione sostenibile di comunità attraverso il cibo; – il Consorzio di imprenditori We are Norcia, nato per combattere in maniera propositiva e costruttiva la crisi economica innescata dal terremoto del 2016; – l’Associazione no profit I Love Norcia, che persegue il fine di rilanciare le ambizioni sociali di questa comunità dopo il terremoto partendo dai bambini.
Tornando nell’ “Universo Bianconi” va detto che il Progetto Vespasia non sarebbe comunque potuto nascere se non ci fossero stati Carlo ed Anna, genitori di Vincenzo e Federico, figure cardine e di riferimento valoriale dei due fratelli e non solo.
Sono loro che, con la loro voglia di rivalsa sociale, spirito di sacrificio, determinazione e visione, onestà e grande senso dell’Ospitalità, hanno permesso alla piccola locanda di famiglia, negli anni sessanta, di fare un grande balzo in avanti, diventando una vera azienda. Le 13 camere nel 2016 erano diventate oltre 240 in 4 hotel; il piccolo ristorante di famiglia aveva occupato quasi tutto l’isolato ed a questo se ne erano aggiunti altri 3, diversi per proposta e stile; i 4 collaboratori “tuttofare” erano diventati circa 150 ed a questo, poi, si era aggiunto i1 centro sportivo tra i migliori d’Italia e 2 negozi di prodotti tipici (questi ultimi in partecipazione con un partner locale).
Poi è arrivato il terremoto del 2016. In quell’anno i Bianconi perdono tutto o quasi, 170 anni di sacrifici spariti in pochi minuti.
A tracciare la rotta da seguire nel post sisma è ancora una volta il capo famiglia Carlo Bianconi. In quel periodo si aveva bisogno di certezze e quelle su cui i Bianconi sapevano di poter contare erano e sono: la determinazione nel volersi rialzare in piedi, la propensione al sacrificio, l’amare il loro lavoro, l’essere disposti a rimettersi in discussione interpretando a loro modo il cambiamento della loro comunità, del mercato e degli stili di vita delle persone.
Dalle difficoltà di quegli anni oggi rinasce il progetto Vespasia, nel segno della consapevolezza del luogo in cui si è, della qualità che si vuole offrire, delle scelte necessarie per rendere il progetto sostenibilità dal punto di vista ambientale, sociale ed imprenditoriale.
La sfida ha inizio, la determinazione della famiglia e, con lei, di tutti i suoi collaboratori nella condivisione del progetto e dei suoi valori è assoluta. Agli Ospiti l’onore di provare.